La vitamina bassa D può aumentare il rischio di diabete nei bambini

Uno studio del Medical Center dell'Università del Texas ha rilevato che bassi livelli di vitamina D sono correlati all'insorgenza del diabete di tipo 2 nei bambini. Anche trovato una forte relazione tra obesità infantile e la quantità di questa vitamina presente nel corpo del giovane.

Lo studio ha incluso più di 400 bambini e adolescenti di età compresa tra i sei ei 16 anni e l'obesità, così come 87 persone sulla stessa traccia età e peso normale per il gruppo di controllo. I ricercatori hanno misurato i livelli di vitamina D, zucchero nel sangue e insulina insieme all'indice di massa corporea (BMI) e alla pressione sanguigna. I risultati hanno mostrato che i bambini con obesità avevano tre volte più probabilità di avere bassi livelli di vitamina D rispetto ai bambini che non erano sovrappeso, e quelli che avevano bassi livelli di vitamina D sono stati anche chiesti sulla loro dieta. erano associati a un maggior grado di insulino-resistenza. Ciò significa che non sono in grado di utilizzare l'insulina in modo efficiente per convertire gli zuccheri dal cibo in carburante in cellule. Il diabete di tipo 2 si verifica esattamente quando il corpo non produce abbastanza insulina o le cellule diventano resistenti all'insulina.

I ricercatori hanno anche notato che la maggior parte dei bambini obesi ha saltato gli spuntini pomeridiani e ha bevuto più soda. Credono che queste abitudini, quindi, possano contribuire indirettamente a livelli più bassi di vitamina D. Gli esperti dicono anche che la ricerca dimostra che la vitamina D può aiutare ad aumentare la produzione di insulina.

Migliorare l'assunzione di vitamine D con cinque alimenti

La vitamina D aiuta nella lotta contro l'ipertensione, il controllo del peso e la prevenzione dell'osteoporosi, poiché è essenziale per il mantenimento del metabolismo del calcio e quindi dello sviluppo osseo. La nutrizionista Astrid Pfeiffer ricorda anche che lei svolge un ruolo importante nel corretto funzionamento della tiroide e nella secrezione di insulina dal pancreas. "Nel sistema immunitario, che è responsabile per aumentare la funzionalità della Natural Killer (NK), le cellule responsabili della distruzione invadere il sistema immunitario", aggiunge nutrizionista Adriana Fanaro Oliveira.

La principale fonte di questa vitamina è la luce del sole, che stimola la produzione del nutriente dalla nostra pelle. La nutrizionista Priscilla Baracat insegna che dai 10 ai 15 minuti di contatto con la luce solare, 2-3 volte a settimana, evitando l'esposizione tra le 10 e le 16, sono sufficienti. L'esposizione al sole è preferibile perché, come spiega Adriana, anche gli alimenti che contengono una notevole quantità di vitamina D sono ricchi di grassi e pertanto è necessario prestare attenzione al consumo.

Raccomandazione giornaliera - a condizione dall'assunzione dietetica di riferimento degli Stati Uniti (DRI) - varia in base all'età e al sesso:

Uomini da 13 a 50: da 5 a 10 mcg / giorno

Uomini da 51 a 70: 15 mcg / giorno

le donne di età compresa tra i 13 ei 50 anni:. 5 mcg / giorno

le donne 51 e 70 anni 10 mcg / die

sardine e tonno in scatola,

Practice, sardine e tonno in scatola sono una delle principali fonti di vitamina D dalla dieta, con 4,8 mcg e 6,7 mcg per 100 g, rispettivamente. Per usufruire di questi vantaggi modo gustoso, il nutrizionista Ana Flor Picolo suggerisce l'utilizzo nella preparazione di torte, insalate, farofas e panini.

fegato di bue

Anche se questa parte del bue non è apprezzato da alcuni, è fonte di vitamina D, presentando 0,8 mcg a ciascuna bistecca di circa 68 g. La nutrizionista Ana Flor Picolo consiglia che la bistecca sia mangiata alla griglia o cotta, poiché il fritto aggiungerà più grassi.

Uova

Questo alimento è ricco di vitamina D, contando 1,1 mcg su ogni unità grande. Per ottenere il maggior parte dei nutrienti, nutrizionista Ana Flor Picolo raccomanda il consumo di uova fresche - il famoso uovo redneck - perché il produttore di questo uovo di gallina non ingerire ormoni, mantenendo i nutrienti loro uova. Ma senza friggere: preferisci uova strapazzate o bollite.

Burro

Il migliore amico del burro, il burro è una delle opzioni per migliorare l'assunzione giornaliera di vitamina D. 100 g di burro hanno 1,5 mcg. Ma attenzione: il caro pane sul piatto non è la preparazione più sana, dal momento che quando viene riscaldata, i grassi si saturano. Il processo di riscaldamento compromette anche le vitamine. . Pertanto, preferiscono consumarlo fresco, accanto a un pane, dal momento che le fibre di migliorare l'assorbimento dei nutrienti

Yogurt

Oltre ad essere delizioso, yogurt dà che l'assunzione forcinha di vitamina D al giorno - la versione scremata ha 0,1 mcg per 100g. La nutrizionista Ana Flor Picolo ricorda che va molto bene con la frutta, in condimenti per insalata o in vitamine con cereali integrali (come il sesamo e l'avena). La preparazione di torte e torte con yogurt, avverte, dovrebbe essere evitata, poiché il valore calorico della torta è maggiore di quello di altri preparati, come già accennato.

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(Cibo)

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