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La vitamina E potrebbe non essere efficace nella prevenzione delle malattie cardiache

La vitamina E potrebbe non essere efficace nella prevenzione delle malattie cardiache

L'assunzione di integratori di vitamina E potrebbe non essere altrettanto efficace nel prevenire lo sviluppo di insufficienza cardiaca nelle donne. Lo dimostra uno studio chiamato Women's Health Study condotto dal National Institute of Health, un ente governativo statunitense - il primo del suo genere sviluppato su larga scala.

La vitamina E fa parte di di un gruppo di nutrienti noti come antiossidanti, sostanze note per proteggere il corpo dal danno ossidativo alle cellule, così tante persone fanno uso di questo integratore per prevenire problemi cardiaci. Tuttavia, alcuni studi precedenti sulla vitamina E hanno suggerito che questa sostanza può aumentare il rischio di insufficienza cardiaca, e altri studi hanno avuto risultati misti.

Nel presente studio, i ricercatori hanno seguito un gruppo di circa 40.000 donne anziane o uguale a 45 anni, per un periodo di circa 10 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: il primo, hanno preso supplementi di vitamina E e nel secondo gruppo, la stessa quantità di un effetto placebo del farmaco

Durante lo studio, sono stati registrati 220 episodi di insufficienza cardiaca .. I risultati hanno mostrato che gli integratori di vitamina E non hanno avuto alcun impatto sul rischio di sviluppare insufficienza cardiaca. I ricercatori sottolineano che i risultati riaffermano l'importanza di concentrarsi sulla prevenzione primaria e su altre misure comprovate per ridurre il rischio di malattia, tra cui un controllo efficace della pressione arteriosa e la prevenzione primaria delle malattie cardiache.

L'insufficienza cardiaca è uno Condizione cronica progressiva in cui il cuore non è più in grado di pompare sangue a sufficienza per soddisfare i bisogni del corpo. Colpisce più di 5,7 milioni di persone negli Stati Uniti. Secondo il NHS (Sistema sanitario nazionale) e il Ministero della Salute, sono state condotte nel 2000, vicino ai 398.000 ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca, con un'incidenza di 26 000 decessi.

adottare tre attenzione a prevenire le malattie cardiache

Il medico indica le tre cure indispensabili che le donne oltre i 50 anni devono adottare per preservare la salute del cuore:

1. Mangiare

Il consumo di cibi trasformati, cibi veloci e grassi trans è il grande cattivo del cuore sano. L'aumento del colesterolo cattivo (LDL) contribuisce notevolmente all'ostruzione dei vasi sanguigni. Inoltre, coloro che trovano difficile mangiare sano e controllare il proprio peso presentano di solito una situazione di sovrappeso e obesità, che aumenta ulteriormente il rischio di malattie cardiache. Includere più frutta e verdura nel menu del giorno e moderare il consumo di carne, pasta e cibi fritti è una buona richiesta.

2. Esercizi fisici

Secondo il cardiologo Otávio Gebara, direttore clinico dell'Ospedale Santa Paula, gli esercizi fisici aiutano a ridurre considerevolmente la pressione sanguigna e rafforzare il cuore. Più forte è il muscolo cardiaco, minore è lo sforzo necessario per pompare il sangue nel corpo, abbassando la pressione sanguigna. Gebara apprezza l'atteggiamento di avere una vita sana. Secondo il medico, l'entusiasmo della persona che inizia un processo di perdita di peso lo fa cambiare il loro stile di vita e incorporare attività nella loro vita quotidiana che aiutano anche a diminuire l'incidenza di ipertensione e diabete. Alcol e sigaretta

Studi recenti dimostrano che l'assunzione giornaliera di uno o due bicchieri di vino rosso aiuta a prevenire problemi cardiaci. Ma il cardiologo Otávio Gebara avverte: "Chi ha difficoltà a controllare l'assunzione di alcol dovrebbe rimanere obeso, dopotutto troppa alcol può causare gravi problemi cardiaci, incluso l'ictus". Per quanto riguarda le sigarette, è meglio adottare "tolleranza zero". "La nicotina e il monossido di carbonio influenzano il sistema cardiovascolare, aumentando la possibilità di un attacco di cuore", dice il medico.


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